mercoledì 9 aprile 2008

Astensionista

Cari tutti, care tutte,
sebbene Ola Y Mariposa non abbia mai desiderato avere connotazione politica, e giammai ne avrà desiderio, ha tuttavia realizzato qualche anno addietro (nel 2004) un simpatico esperimento di "satira politica" attraverso uno dei suoi "addentellati" più prolifici e bravi: il gruppo FantoMarx.
Quale occasione di poterlo riproporre al più vasto pubblico se non pochi giorni prima delle nuove elezioni politiche?
"L'astensionista", il cortometraggio FantoMarx in questione, non ha mai trovato una proiezione pubblica e soltanto pochi intimi hanno avuto modo di visionarlo. Sebbene alla prima visione non fui molto contento del risultato perchè lo reputavo un polpettone demagogico e superficiale dovetti ricredermi per molti motivi (capita assai sovente che un film o cortometraggio debba essere rivisto più volte prima di comprenderne la sua vera essenza).
Tanto per cominciare l'astensionista è tecnicamente fatto molto bene e curato, ma soprattutto è uno dei pochi tentativi di OYM di occuparsi di tematiche politiche e sociali attraverso il proprio punto di vista. Come occuparsi di un tema così complesso e vasto (come la politica) nella durata di un solo breve cortometraggio? La satira ed il grotesque allora ci sono nuovamente venuti in aiuto. D'altronde dopo gli ultimi "spot" elettorali di dubbio gusto e valore (sullo stile: siamo pronti a venderci anche la mamma per il tuo voto...) credo che l'astensionista possa, a modo suo, far riflettere su di un tema che oggi è divenuto importante manifestazione del malcontento generale per l'andamento del nostro Paese.

Spero possiate rimanere piacevolmente intrattenuti dal nostro astensionista (nel quale ci ha fatto enorme piacere la partecipazione del bravissimo e premiatissimo attore internazionale Vincent Price)

Stay Tuned!

SINOSSI In un mondo apocalittico devastato da una tremenda epidemia soltanto un uomo è sopravvisuto. Ma nemmeno questa tragica occasione permetterà all'uomo un momento di tranquillità; infatti oltre agli scarafaggi ed hai topi sono sopravvissuti anche i politici. Incubo post-democratico moderno.