- Cortometraggio Animazione: 2,45 min. Colore
- Tecnica: passo uno (stop motion)
- Anno di produzione: 2006
- Genere: Fantascienza
- Sceneggiatura: Allievi istituto IAL Casale Monf.
- Scenografia e personaggi: Allievi istituto IAL Casale Monf.
- Regia: Matteo C. Coppa
- Montaggio: Matteo C. Coppa
- Progettista e conduttore del progetto: Matteo C. Coppa
Il cortometraggio è stato realizzato durante il laboratorio di comunicazione e competenze trasversali con gli allievi dell'istituto IAL di Casale Monferrato. Lo scopo del progetto era finalizzato al raggiungimento di alcuni obiettivi principali: il primo legato allo sviluppo delle dinamiche di gruppo, il secondo legato allo studio della comunicazione verbale/non verbale.
Prima di arrivare alla realizzazione materiale del cortometraggio è stato necessario affrontare diversi discorsi teorici che avrebbero facilitato (almeno speravo) il processo attuativo; è stato necessario quindi discutere sulle caratteristiche tipiche del racconto (prologo, tema, epilogo...), sui generi narrativi esistenti (fantascienza, horror, comico...) e le loro caratteristiche distintive; è stato necessario inoltre favorire il processo creativo con sessioni di "tempeste d'idea" (brainstorming). Durante il percorso ho pensato di mostrare agli allievi alcuni lungometraggi animati per sostenere la loro fantasia e per offrire alla classe spunti essenziali sul discorso della struttura narrattiva e di quella più tecnica legata alla creazione del filmato.
La scelta del passo uno (con un bassissimo frame rate), e di una tecnica di animazione molto semplice basato sulla carta ritagliata (alla south park per intenderci), senza l'utilizzo dell'animazione grafica, ha permesso una fruibilità immediata degli strumenti a tutti i partecipanti che non dovevano apprendere nessuna nuova conoscenza tecnologica (solo carta, forbici, colori e colla).
La classe è stata suddivisa in piccoli gruppi di 4/6 persone. Ogni piccolo gruppo aveva l'obiettivo di organizzarsi autonomamente e realizzare un veloce cortometraggio animato. I passaggi fondamentali sono stati quelli di scrivere una sceneggiatura (con la creazione di una trama), l'ideazione dei personaggi, la costruzione dei dialoghi e la realizzazione materiale delle scenografie del set e di tutto quello che sarebbe comparso nell'inquadratura. Il montaggio e la scelta delle musiche è stata realizzata dal sottoscritto per via del tempo limitato e dall'impossibilità di portare gli allievi di fronte all'attrezzatura per il montaggio.
Una volta terminata la realizzazione del cortometraggio la classe si è concentrata sulla rielaborazione dell'intero percorso soffermandosi sulle relazioni che i ragazzi avevano sperimentato in prima persona durante il lavoro: quali problemi? chi ha lavorato di più e di meno? come vi siete suddividi i compiti, seguendo quale criterio?
Domande che sono servite alla classe per conoscere ed addentrasi meglio nello studio delle strutture soggiacenti alle dinamiche umane in relazione ai propri gruppi di appartenenza e che hanno permesso di affrontare argomenti molto più complessi legati ai significati di gruppo, di leadership, di collaborazione e conflitto, di conformismo e anticonformismo (e via discorrendo).
Note per la visione del cortometraggio
E' opportuno vedere il presente cortometraggio nell'ottica del progetto educativo e non soffermandosi unicamente sulla parte tecnica e sulla qualità finale del prodotto filmico, aspetti entrambi sacrificati, in una certa misura, in funzione dell'obiettivo educativo e del processo di apprendimento (individuale e di gruppo). La realizzazione del video è stato utilizzato come pretesto, o meglio come strumento, attraverso il quale favorire lo sviluppo delle capacità comunicative, di collaborazione e di coesione del gruppo classe che ha partecipato alla sua realizzazione.
CORTOMETRAGGIO COMPLETO
Prima di arrivare alla realizzazione materiale del cortometraggio è stato necessario affrontare diversi discorsi teorici che avrebbero facilitato (almeno speravo) il processo attuativo; è stato necessario quindi discutere sulle caratteristiche tipiche del racconto (prologo, tema, epilogo...), sui generi narrativi esistenti (fantascienza, horror, comico...) e le loro caratteristiche distintive; è stato necessario inoltre favorire il processo creativo con sessioni di "tempeste d'idea" (brainstorming). Durante il percorso ho pensato di mostrare agli allievi alcuni lungometraggi animati per sostenere la loro fantasia e per offrire alla classe spunti essenziali sul discorso della struttura narrattiva e di quella più tecnica legata alla creazione del filmato.
La scelta del passo uno (con un bassissimo frame rate), e di una tecnica di animazione molto semplice basato sulla carta ritagliata (alla south park per intenderci), senza l'utilizzo dell'animazione grafica, ha permesso una fruibilità immediata degli strumenti a tutti i partecipanti che non dovevano apprendere nessuna nuova conoscenza tecnologica (solo carta, forbici, colori e colla).
La classe è stata suddivisa in piccoli gruppi di 4/6 persone. Ogni piccolo gruppo aveva l'obiettivo di organizzarsi autonomamente e realizzare un veloce cortometraggio animato. I passaggi fondamentali sono stati quelli di scrivere una sceneggiatura (con la creazione di una trama), l'ideazione dei personaggi, la costruzione dei dialoghi e la realizzazione materiale delle scenografie del set e di tutto quello che sarebbe comparso nell'inquadratura. Il montaggio e la scelta delle musiche è stata realizzata dal sottoscritto per via del tempo limitato e dall'impossibilità di portare gli allievi di fronte all'attrezzatura per il montaggio.
Una volta terminata la realizzazione del cortometraggio la classe si è concentrata sulla rielaborazione dell'intero percorso soffermandosi sulle relazioni che i ragazzi avevano sperimentato in prima persona durante il lavoro: quali problemi? chi ha lavorato di più e di meno? come vi siete suddividi i compiti, seguendo quale criterio?
Domande che sono servite alla classe per conoscere ed addentrasi meglio nello studio delle strutture soggiacenti alle dinamiche umane in relazione ai propri gruppi di appartenenza e che hanno permesso di affrontare argomenti molto più complessi legati ai significati di gruppo, di leadership, di collaborazione e conflitto, di conformismo e anticonformismo (e via discorrendo).
Note per la visione del cortometraggio
E' opportuno vedere il presente cortometraggio nell'ottica del progetto educativo e non soffermandosi unicamente sulla parte tecnica e sulla qualità finale del prodotto filmico, aspetti entrambi sacrificati, in una certa misura, in funzione dell'obiettivo educativo e del processo di apprendimento (individuale e di gruppo). La realizzazione del video è stato utilizzato come pretesto, o meglio come strumento, attraverso il quale favorire lo sviluppo delle capacità comunicative, di collaborazione e di coesione del gruppo classe che ha partecipato alla sua realizzazione.
CORTOMETRAGGIO COMPLETO
